Nella Piana di Gioia Tauro é arrivata la neve che già la settimana scorsa aveva imbiancato per qualche ora gli ulivi, gli aranci, i kiwi adagiandosi con il candore e la mollezza della giovani vergini su ogni zolla.
Lo spettacolo era bellissimo, insolito agli occhi dei giovani ed ha riportato le menti dei più adulti ai tempi dei padri quando caldo e freddo avevano il normale seguire l’alternarsi delle stagioni e se d’inverno gelavano le mani d’estate le fronti grondavano di sudore e si lavorava la terra e si raccoglievano i frutti di tanto lavoro.
Per l’olio sei arrivata in ritardo bella dama bianca! Per le olive sei un inutile spettacolo!
Non abbiamo fatto in tempo a rallegrarci di una fioritura che preannunciava la buona annata quando un caldo afoso fuori tempo, uno scirocco mendace e perfido più di un Giuda, ha rinsecchito le olive che, ancora giovani, stramazzavano a terra accompagnate dal pianto di tutti gli olivicoltori !
E già a novembre ogni rumore di macina taceva .
La bellezza della tua veste candida non ci interessa più, dama in bianco!
Sei arrivata in ritardo e non ci interessa più quella tua veste tanto fragile che anche un pallido filo di luce la ferisce.