La crisi ha accorciato le vacanze per alcuni e ad altri ha impedito di farle, ma ormai sono tutti tornati al posto di lavoro e speriamo che l’abbiano trovato proprio come l’hanno lasciato perché la disoccupazione aumenta e la loro sedia potrebbe non esserci.
Al solito sulla battigia abbiamo lasciato gli amori estivi, quelli che nascono sotto l’ombrellone e vivono nell’incubatrice del caldo estivo ed a casa ritroviamo la stanchezza della routine delle abitudini del nostro quotidiano.
Troviamo anche le nuove tasse da pagare, quelle che tutti promettevano di tagliare o di annullare e che invece sono lì, dietro la porta di casa, pronte a fagocitarci.
E ritroviamo tutto proprio così come l’avevamo lasciato andando in vacanza, anche la stanchezza che credevamo di abbandonare al mare o in montagna !
E già perché divertirsi è una gran fatica !
Abbandonate le valigie dietro la porta di casa abbiamo acceso il televisore ed abbiamo trovato il buon educatore che ci induce a stringere la cinghia allettandoci con la promessa che l’anno prossimo l’allargheremo.
Un tempo gli Italiani dovevano ringraziare dio che ci aveva regalato Silvio ed oggi devono continuare a ringraziarlo, ma cambiando nome!
Tutto come prima, come sempre..